La musica popolare al cinema

Testo a cura della redazione

Cercateli. Sono due documentari da non perdere per chiunque ami la musica, quella popolare, quella che scriveva le storie popolari mentre scorrevano sulla freccia del tempo. Sono A sud della musica – La voce libera di Giovanna Marini e Caterina. Due film entrambi usciti nel 2019 realizzati grazie al contributo dell’istituto Ernesto de Martino, Istituto nato per dare continuità alle ricerche sul mondo popolare, e proletario, che conserva e custodisce un archivio sonoro specializzato con oltre 15mila ore di registrazioni.

Il film sulla voce libera di Giovanna Marini è stato proiettato alla vigilia di San Valentino al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino, città alle porte del capoluogo toscano dove ha sede l’Istituto Ernesto de Martino.
Intellettuale militante e curiosa, Giovanna Marini si muove da più di cinquant’anni sulla scena della musica popolare italiana. Dai canti di passione a quelli di lavoro, dal Lamento per la morte di Pasolini a I treni per Reggio Calabria, dalle collaborazioni con i più grandi autori e cantori del sud Italia, la Marini incarna la figura totalizzante della pasionaria che si spende con esauribile energia nella ricerca sui canti e sulla cultura popolare. Il film è stato girato tra Roma e la sua Puglia. I racconti e le immagini di Giovanna, tra canti di lotta e di lavoro, accompagnano le vicende storiche e politiche del nostro Meridione.

Lo stesso cinema ospiterà la proiezione di Caterina (Kinè) giovedì 20 febbraio.Un viaggio alle radici del folk italiano, ritratto di una della maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ’60.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom, e più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

Il Tour di Caterina.

Il film ha iniziato il suo tour italiano, è già stato a Roma all’Apollo11, a Sesto Fiorentino, poi, al Cinema la Compagnia di Firenze fino al 18 febbraio per poi andare a Perugia al cinema PostModernissimo. Il 19 febbraio a Genova al cinema Cappuccini e il 25 a Milano al Cinema Beltrade, sempre con il regista in sala. Il 6 marzo Caterina sarà presentato al cinema Pegasus di Spoleto, alla presenza di Francesco Corsi. Il 13 marzo il doc. sarà a Modena al cinema Astra. Il tour del film proseguirà poi a Bologna, Torino e Como, e sempre in Toscana toccherà anche Siena, Pistoia e Livorno.