Un viaggio in sette tappe, sette esperienze diverse, sette modi di vedere alcune parti del mondo e sostenere sette organizzazioni italiane. 7milamiglialontano vuole infatti sostenere Fondazione Ant, Emergency, Amici della Zizzi, Casa delle Donne, Coopi, Cesvi e Centro Aiuti per l’Etiopia toccando il Golfo dell’Alaska per scendere giù fino a Buenos Aires e Cape Town, Adis Abeba e Brescia.
Un viaggio fatto da una troupe mediatica al completo, tra fotografi, giornalisti e videomaker, per raccontare un altro mondo di uomini e donne, delle loro abitudini quotidiane, tra cui quelle alimentari. La injera in Etiopia, gli arrosti con chimichurri in Argentina, l’Ajíaco colombiano, il Dizi iraniano, il Tsampa della Cina centrale: sono loro i protagonisti di un’opera enciclopedica che vuole restituire l’immagine di come ci si alimenta oggi, nel 2015, in tutto il Pianeta. 900 pagine, tre volumi, settemila miglia percorse in sette tappe che dal 2014 si sono concluse a primavera di quest’anno. Un progetto nato nel 2009 per portare materiale in beneficenza nella città indiana di Mysore (7 mila miglia la separano da Brescia, dove ha sede l’associazione che organizza il progetto) e che poi si è ampliato nel tempo fino a quest’ultima edizione. A Lima, le miglia comprate dai sostenitori di tutto il mondo, sono servite a sostenere il progetto di COOPI al centro di Hogar San Camillo, mentre la tappa Italia-Kazakistan ha sostenuto il progetto Ant di Eubiosia, ovvero giornate di assistenza socio-sanitaria gratuita per i malati oncologici; il tragitto dal Canada a Panama è andato a sostegno della Casa delle Donne di Brescia e dei suoi progetti contro la violenza domestica, quello da Panama alla Bolivia ha sostenuto gli Amici della Zizi che a Livorno gestiscono un centro per giovani e giovanissimi vittime di abusi.
Sul blog www.7mml.org trovate i dettagli delle tappe, sul sito www.7milamiglialontano.com informazioni sul viaggio.