di Alessandro Bartolini
Padri e figli che si incontrano e si raccontano. Novelli “Geppetti” alle prese con “Pinocchi” ormai adulti in un riallestimento sulla fiaba di Collodi, che andrà in scena al Teatro del carcere di Sollicciano. Un doppio appuntamento, giovedì 26 e venerdì 27 giugno, per festeggiare i 10 anni dell’attività all’interno della casa circondariale. Pinocchio#2 è il titolo dello spettacolo, andato in scena per la prima volta nel 2004, anche se poi il lavoro si è sviluppato diversamente e la veste è tutta nuova, con al centro il rapporto tra figli adulti e genitori anziani, con brani tratti da La pecora nera di Ascanio Celestini e Gli sdraiati di Michele Serra.
Sul palco oltre venti detenuti, divisi in due gruppi, che rappresentano anche una fotografia del cambiamento della popolazione all’interno del carcere e, più in generale della società: i primi, i “Pinocchi”, in maggioranza immigrati, i secondi, i “Geppetti”, quasi esclusivamente italiani. “L’idea – spiega la regista Elisa Taddei, dell’associazione Krill Teatro, che “guida” il progetto fin dalla nascita – ci è venuta partendo da Geppetto, che in fondo è un personaggio moderno. Desidera talmente tanto un figlio, che se lo costruisce. E ora che Pinocchio non è più un bambino ma un uomo, che padre è diventato? Che rapporto ha con questo figlio che è cresciuto”? Domande a cui risponderanno anche i familiari di alcuni detenuti, con dei video che sono parte integrante dello spettacolo. Dove non mancheranno gli altri personaggi creati da Collodi, dalla Fata turchina, al Gatto e la Volpe, tutti “in maschera”, grazie alla collaborazione con i ragazzi del Liceo artistico di Porta Romana, che hanno realizzato una parte dei costumi di scena e la brochure della rappresentazione, che ha già avuto due anteprime proprio riservate agli studenti.
Fino ad oggi la Compagnia di Sollicciano, sostenuta dalla Fondazione Carlo Marchi e dalla Regione Toscana, ha prodotto quattordici spettacoli (tra cui anche un monologo in “esterna” al Teatro Everest, di e con Massimo Bono) con la partecipazione di oltre 250 detenuti tra attori, scenografi, assistenti al suono e alle luci.
Pinocchio#2 sarà al Teatro del Carcere di Sollicciano giovedì 26 e venerdì 27 alle 20,45 con arrivo del pubblico entro le 20 per i necessari controlli per l’accesso alla casa circondariale. Per partecipare (biglietto 7 euro) occorre prenotarsi entro mercoledì prossimo, 18 giugno, inviando la fotocopia del documento di identità o della patente al numero di fax 0557372363, indicando anche un recapito telefonico e la data scelta. Info 320-4229493. info@krollteatro.it
