Dalle montagne della Sierra Madre di Oaxaca, nel sud-est del Messico le strade precipitano verso la grande pianura dell’Istmo di Tehuantepec, il lembo di terra tra i due oceani più stretto di tutta l’America del Nord. Crocevia di migrazioni dal Centro America verso gli Stati Uniti, l’Istmo é terra di lotte, di isolamento, dove convivono gruppi etnici tra cui gli huaves, popolo di pescatori. San Matteo del Mar é uno dei villaggi di una popolazione con antichissime tradizioni artigiane ma tra le più vulnerabili di tutto il Paese per le difficili condizioni economiche in cui le famiglie si ritrovano a sopravvivere. Gli huaves, come molti degli altri gruppi etnici della regione, tra cui gli zapotechi, sono da anni in lotta contro la costruzione di nuovi parchi eolici nella pianura. L’Istmo é una delle regioni a più alto potenziale eolico del mondo. Una manna di energia pulita che crea forte malcontento.
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