Testo e foto di Isabella Mancini/
Rivoluzione. Oggi le associazioni prolificano, crescono, si muovono, danzano, nascono e muoiono. Oggi parlare si può e si può dire anche che la democrazia ha tanti “buchi neri” dove scompaiono la Giustizia Sociale e l’Uguaglianza. Le strade sono vortici di persone e sacchetti di plastica, donne, uomini e bambini. C’è un caffè nuovo nel quartiere, il Liber-Thè: tavolini basi in legno grezzo, un grande proiettore per i film da guardare assieme e commentare, cuscini colorati e dibattiti sulla letteratura araba contemporanea e gare di rap. La Tunisia si muove, non ci sta ad essere ingabbiata in una definizione, non è quello che pensi è sempre anche qualcos’altro.
Dal 24 al 28 Tunisi ospiterà il World Social Forum. In Europa le associazioni ormai son vecchie e non ne parlano più? Si son fermate le carovane di “attivisti” che migravano verso i Forum per scoprire anche mondi nuovi? La richiesta di tornare a Tunisi dopo il WSF del 2013 nasce dal Forum regionale di novembre scorso: c’è ancora da consolidare il processo di democratizzazione in Tunisia, da approfondire il dibattito sulle nuove forme geopolitiche, da promuovere le forme alternative di lettura dell’oggi e quale palcoscenico migliore di Tunisi?
Se si chiude una porta, si apre un portone.