Una collana di immagini per salutarci dalla Sardegna. Cartoline di Giovanna Iorio/
Guarda, qui è dove stendiamo il bucato. Al tramonto il vento fortissimo si ferma e i vestiti riposano. È quasi un peccato riportarli in casa. Stanno bene, si guardano il tramonto, il sole che scende dietro alla montagna.
Lei mi ha colpito subito. Indecisa tra il bianco e il nero. Tra obbedienza e ribellione. Come me, come tutti.
Due metà. Poi, dopo la foto, si è avvicinata e si è messa a guardare me. Il pantaloncino bianco. La maglietta nera. Ha belato. L’ho salutata.
E ho imparato, guardando il mare, che a volte sembra una pagina bianca. Un punto esclamativo, una vela. Un uomo che nuota. Punto.
Ho fotografato tutti gli alberi. Sono ruvidi e storti. Crescono orizzontali . Gli uccelli fanno i nidi sui pali della luce. Lasciano i rami alle lucertole.
Il vento è così forte che, se alzi gli occhi, per aria vedi solo vestiti e lenzuola. Volano da secoli. Non scendono mai.