Testo di Paolo Rausa
Carretera Sur (La Strada verso Sud) è una direzione geografica, ma anche un viaggio all’interno delle contraddizioni del mondo, tra popoli che vivono la sofferenza e come grido di dolore la elevano al cielo con la musica nella speranza che il Dio dei poveri possa intervenire e far cessare le ingiustizie. Oltre al tema sociale le note si esaltano cantando l’amore, in tutti i suoi aspetti, la passione, il sentimento, la forza per cambiare il mondo. Ho incontrato due anni fa a San Giuliano Milanese il duo Carrettera Sur (Ornella Vinci alla voce e Walter Marocchi alla chitarra), prima Ornella in occasione del ricordo del 40° del colpo di stato in Cile, una serata di poesia, musica e canzoni della tradizione cilena e poi per il concerto di inaugurazione del murale ‘El pueblo unido’ realizzato da Mono Carasco su un originale del 1975 a cura della Brigada Pablo Neruda. Poi l’anno scorso nello spettacolo teatrale ‘Dalla terra la vita’, i tempi di Expo a teatro in cui rappresentavano dei cantastorie e all’inaugurazione della retrospettiva dell’opera pittorica e scultorea dell’artista Mario Tapia Radic, a Cascina Roma di San Donato Milanese. Carretera Sur tende a conciliare la vena artistica, espressa nella potente voce di Ornella che esalta le note acute fino alle stelle accompagnata dal ritmo incessante delle corde pizzicate da Walter, con gli interessi sociali e culturali. Ora questo straordinario duo approda alla pubblicazione del primo cd, alla riscoperta di autori e interpreti che hanno fatto grande la storia musicale dell’America Latina: da Lila Downs a Victor Jara, Mercedes Sosa, Antonio Carlos Jobim, Lhasa De Sela, ecc. La carretera da strada fisica si stempera in percorso ideale lungo la magia, la dignità, l’amore, la lotta, la poesia e la leggerezza dei popoli del continente latinoamericano. Tutto questo è Sendas De Libertad, che i Carretera Sur presentano in prima assoluta sabato 11 giugno a Bioforme alle ore 21,30. Brani “messi a nudo” in versione per sola voce e chitarra, che ne esaltano l’essenza melodica, la carica vitale e il messaggio di amore e libertà. Ornella Vinci, da sempre dedita al canto, ha sperimentato la sua attività in diversi generi, dalla canzone d’autore latinoamericana, al jazz, alla world, all’improvvisazione vocale, come solista e in formazioni corali e non ama essere ingabbiata in categorie. Walter Marocchi è chitarrista, compositore e film editor, ha all’attivo due album e diverse esperienze con il suo progetto Mala Hierba, a cui hanno partecipato musicisti di varia estrazione, le band Art of Logging e V.olks W.agen e il gruppo hard-progressive milanese Anacondia. Inoltre ha composto colonne sonore per documentari e cortometraggi e ha collaborato per la produzione video di diversi artisti, fra cui Adriano Celentano, Mercanti di Liquore, Jovanotti, Calibro 35’.
Vi aspettano sabato 11 giugno ore 21,30 a Bioforme, falegnameria artistica, via Aosta 2, Milano. Info: tel. 02 8342 4169.