Sesta edizione per il Cortona Mix Festival con cinque giorni e ben 40 appuntamenti tra letteratura, musica, cinema e teatro. Prende il via il 19 luglio coinvolgendo il cuore della città come Piazza Signorelli, Teatro Signorelli, il Centro Sant’Agostino e la Fortezza del Girifalco.
Gli ospiti sono assolutamente unici: ve la perdereste la Band di Bob Geldof appena riformatasi? o il drammaturgo Hanif Kureishi o i Boomtown Rats?
Le vie e le piazze di Cortona si faranno teatro di danze e poesie itineranti (Secret Pieces), mentre la Fortezza del Girifalco sarà la cornice relax con le sedute Yoga Mix e per divertirsi nella festa del 23 luglio. Lo stesso discorso vale per Piazza Signorelli, che farà da pista da ballo popolare per le travolgenti tarantelle di Ambrogio Sparagna e da salotto jazz per il nuovo progetto artistico di Max Weinberg, quest’anno alle prese con un’antologia di standard riproposti assieme alla Siena Jazz University, a Marina Rei e a Jill Hennessy. Mentre sul grande schermo del Teatro Signorelli scorreranno le immagini dei migliori documentari e film della stagione, proposti nella sezione Visions.
Il cartellone del Cortona Mix Festival 2017 si svilupperà come una sequenza di appunti di viaggio: senza confini geografici (dal patrimonio italiano “indagato” da Giuliano Volpe, all’inchiesta sul nostro modo di essere turisti nel XXI secolo di Marco d’Eramo e Victoria de Grazia); senza limiti di formato o di età, alternando rappresentazioni teatrali (La morte balla sui tacchi a spillo) e appuntamenti dedicati agli spettatori più giovani: accendendone lo stupore con gli spettacoli di burattini, alimentandone i sogni con le Storie della buonanotte per bambine ribelli presentate da Elena Favilli. Come ogni cammino che si rispetti, anche il Cortona Mix Festival avrà le sue stazioni di rifornimento e sosta: la loggia del Teatro Signorelli ospiterà la biglietteria della manifestazione, mentre al pianterreno del MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, riaprirà i battenti il Bookshop Feltrinelli, la tradizionale libreria del Festival.
Ma se il viaggio è un’esperienza dell’anima, il turismo è indubbiamente anche un business: forse addirittura l’industria più importante del ventunesimo secolo. Lo ricorderanno Marco d’Eramo e Victoria de Grazia, moderati da Roberta Scorranese, sabato 22 luglio, presentando Il selfie del mondo (Feltrinelli). Un incontro in cui si incontreranno e completeranno molte delle traiettorie che abbiamo visto avvolgere il mappamondo del Festival: da quella spaziale (il movimento alla scoperta di nuovi orizzonti) e quella temporale (la storia del turismo, dai primi e pionieristici globetrotter all’età degli smartphone e dei selfie).