Testo a cura della redazione
Per chi non soffre di afrofobia, ovviamente. Road to justice è uno dei due progetti dedicati al grande continente dal MAXXI. La grande mostra African Métropolis che, strutturandosi intorno al concetto di città, mette in scena opere di artisti africani, e Road to Justice che integra opere della collezione del museo con altre scelte per questa specifica occasione.
Nella storia del continente africano la deportazione di intere popolazioni e la successiva colonizzazione hanno portato alla progressiva distruzione delle culture antiche, all’alterazione di equilibri politici, religiosi e sociali. Nei secoli la presunta superiorità dei bianchi sulle popolazioni autoctone ha giustificato l’oppressione, lo sfruttamento e il depauperamento del territorio. Gli artisti contemporanei sono i depositari di questi avvenimenti e la mostra racconta questo squilibrio, questo trauma e se sia possibile immaginare una sua ricomposizione.
Non solo l’esposizione ma anche incontri, come quello di giovedì 11, alle 17, AFRICAN ROOTS, AFRICAN ROUTES (Galleria 5, ingresso 5 €, gratuito per i possessori di card myMAXXI), una tavola rotonda con storici, studiosi, scrittori e artisti per confrontarsi sulle nuove sfide del continente africano realizzata in collaborazione con il Centro Studi Postcoloniali e di Genere del Dipartimento delle Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Introdotti da Anne Palopoli curatrice della mostra road to justice, Giorgio De Marchis Università degli Studi Roma Tre, Maria Paola Guarducci Università degli Studi Roma Tre, Igiaba Scego scrittrice e fellow dell’International center for humanities and social change Venice, Ca’Foscari, Alessandro Triulzi Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e Dagmawi Yimer regista, parleranno del continente africano al di fuori di ogni stereotipo: non più unicamente oggetto di studi storico-antropologici e socio-politici europei, ma terreno per spunti emergenti di riflessione e innovazione, rintracciabili anche nella produzione artistica contemporanea. Modera Iain Chambers Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.