Testo e foto di Letizia Sgalambro

Metti insieme il genio italiano, la testardaggine di alcuni giovani a inizio ‘900, il mito americano e la nascita del cinema. Aggiungi l’amore per le scarpe e le cose fatte bene, Firenze e gli artigiani.

Mescola tutti questi ingredienti insieme e otterrai la mostra l’Italia a Hollywood al Museo Ferragamo a Firenze.

Ferragamo fa scarpe. Belle, particolari, si dice anche comodissime, ma io non posso confermare, non le ho mai neanche provate, i prezzi sono proibitivi per le mie tasche.

Ma Ferragamo è stato anche un uomo geniale, partito a 16 anni da Napoli con il sogno di creare le scarpe per l’America, tornato in Italia per trovare un posto dove assumere artigiani capaci, individuato a Firenze la sua nuova città di adozione. Ha fatto fortuna, per se e la sua famiglia, e anche per l’immagine Italia. Ha creato scarpe per centinaia di film di Hollywood, è diventato il referente per i grandi attori americani, ha vissuto una vita ricca e appassionata.

Talmente tante sono state le sue esperienze, che il suo museo può permettersi di cambiare  completamente istallazione periodicamente, per presentare nuovi aspetti della sua vita.

Anni fa vidi una mostra su Marilyn Monroe, oggi è stata la volta di Hollywood, per scoprire come e quando è nato il mito di quello che un tempo era un paesino sconosciuto, per conoscere la storia di 4 Italiani che da lì sono passati e ci hanno fatto carriera a inizio del 1900: Enrico Caruso, Lina Cavalieri, Rodolfo Valentino, e persino Tina Modotti da noi più ricordata per altri aspetti della sua vita.

E poi per riflettere sul tema dell’immigrazione, con spezzoni di film sula tema, fra cui Good Morning Babilionia dei fratelli Taviani, che dato origine all’idea curatoriale di questa mostra, per ammirare le foto degli italiani che ancora contribuiscono all’industria cinematografica di oltre oceano.

Se siete curiosi  programmateci una visita, non resterete delusi.

https://www.ferragamo.com/museo/it/ita/mostre