di Alessandro Vergari
“E’ stato versato più sudore a dissodare i declivi dove si trovano i filari della vite che a tirar su le piramidi”, scriveva Predag Matvejevic nel suo Breviario Mediterraneo e qui, sull’isola di Andros, si possono confutare le sue parole.
Qui i muretti a secco non sono semplici sassi messi uno su l’altro per sorreggere del terreno, ma diventano forma, disegno, arte. Qui non si costruivano muri, ma bellezza.