Testo a cura della redazione

Poteva essere un buon anno il 2020 per la linea ferroviaria della Porrettana. E’ l’anno del treno turistico ed i pacchetti pensati con attività ed iniziative rivolte all’intrattenimento dei viaggiatori della linea sarebbero stati arricchiti. Il treno storico valica l’Appennino, raggiunge Porretta Terme (BO) passando dalla valle dell’Ombrone e del Reno e lo scorso anno aveva proposto dieci viaggi con locomotiva, ben più affascinante dei contemporanei treni Jazz che seguono la tratta. Al momento la linea è ferma, emergenza Covid, ma si vede uno spiraglio: se i pendolari durante la settimana si dovranno accontentare ancora dei bus, domenica14 giugno ecco comparire 130 posti su rotaia. Partenza alle 8,44 da Firenze e arrivo a Porretta Terme alle 10,15. Durante la giornata verranno effettuate varie corse fra Porretta Terme e Pistoia. servendo tutte le stazioni della tratta. L’ultimo treno partirà da Porretta Terme alle 18.24 per arrivare a Firenze SMN alle 20.08.
Nella tratta Firenze-Pistoia fermerà a Rifredi, Sesto, Prato Centrale, Prato Porta al Serraglio, Montale. L’accesso al treno avverrà con titolo di viaggio ordinario.
PeIntanto ricordiamo che il Museo Nazionale di Pietrarsa ha riaperto i battenti il 21 maggio. Il Museo sorge dove Ferdinando II di Borbone aveva fatto realizzare il reale opificio borbonico che nel 1845 era stato destinato alla costruzione di locomotive a vapore. Sette padiglioni, 36mila metri quadri di locomotive storiche per tutti i gusti. Ed anche per le altre linee “fuori dal tempo” il consiglio è: informarsi. Da quella dei Templi in Sicilia a quella del Moferrato sono uno dei modi migliori per conoscere il territorio. Per chi invece è interessato all’elemento di abbandono di tante tratte ferroviarie del nostro paese segnaliamo il progetto, un po’ datato ma interessante, di ferrovieabbandonate.it