Testo e foto di Elena Vismara

La casa di un amico è il posto in cui sai di essere sempre ben accetto, anche confuso, stralunato e spettinato; con il nodo alla gola perché qualcosa è andato storto o pieno di gioia quando centri il bersaglio. Guardi i mondiali, anche se non te ne frega niente del calcio, esulti e inveisci contro la televisione per un rigore tirato male.

A casa di un amico sai che i muri ascoltano ma non giudicano, ma soprattutto sanno mantenere un segreto.
Trovi sempre qualcosa da bere e tante parole pronte ad accompagnare il tuo umore. In casa di un amico diventi capace di ascoltare e nascono in te le frasi migliori. Ti scopri capace di dare conforto, anche se nel mondo ti senti piccolo.
Ordini cene d’asporto e tiri le cinque del mattino sdraiato su un tappeto o seduto sul divano.

A casa di un amico si snocciolano parole sussurrate, urlate, arrabbiate, dolci o allegre.
Quando non sai dove andare perché quel giorno il destino ti ha beffato, la tua auto percorre la strada che ti porterà proprio lì, a casa di un amico.
È un luogo in cui non hai paura di sbagliare. Se s’innesca un litigio, verrà una riappacificazione, se cadranno lacrime, saranno asciugate da un fazzoletto.
È un posto in cui pregare perché un progetto vada a buon fine, perché domani sia meglio di oggi.
Guardi un film e ascolti musica, bevi un caffè e se ne hai voglia canti, anche se sei stonato.
Puoi fare del tuo meglio o liberare tutte le ombre della tua anima.
A casa di un amico sai che troverai sempre posto, anche quando non dai il meglio di te.
In tutto il mondo esiste la casa di un amico, per questo è un posto così speciale.