Testo a cura della redazione
Dall’Abruzzo al Trentino, diciotto regioni coinvolte, da Rossano in Calabria a Iseo in Lombardia, 177 comuni, per itinerari alla scoperta degli ulivi e dell’olio.
E’ la sesta edizione della Camminata tra gli ulivi promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Una occasione (questa domenica 30 ottobre) per ristabilire legami, conoscere il paesaggio e la cultura che li ha modificati fino ad oggi. Ed anche il prodotto che forse più di ogni altro, unico competitor uva e vino, ci contraddistingue a livello internazionale: l’olio d’oliva. Chiese e conventi, dimore storiche e giardini, reperti archeologici, castelli e poi feste e tradizioni, miti e leggende. Un patrimonio ambientale e naturalistico e di produzioni tipiche in molti casi ancora poco conosciute e valorizzate.
Il turismo dell’olio è un’occasione unica per entrare in contatto con le tradizioni legate a questo mondo: le persone, i mestieri, i luoghi da cui nasce l’eccellenza olio. Un immenso patrimonio che diventa esperienza collettiva da vivere e condividere.
Un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e far scoprire ai tanti appassionati della cultura gastronomica del nostro paese i territori di origine dell’olio, attraverso gli alberi di olivo e gli umani che li custodiscono.
Per scoprire gli itinerari di questa edizione consultate il sito