Testo e fotografie di Marcello Perino
Casablanca, con i suoi 4.000.000 di abitanti, oltre a essere la capitale, è anche la città più grande e cosmopolita del Marocco. Il turismo vacanziero la snobba proprio perché sta perdendo (o forse ha già perso) quelle caratteristiche tipiche delle altre città marocchine; si trascorre qui giusto qualche ora in attesa di prendere un treno per qualche città turisticamente più stimolante. Io la considero tutto sommato una città coinvolgente e ho trovato interessante notare le differenze con le altre città marocchine. L’architettura, tipica degli anni 20 in stile art déco, contrasta con le nuove costruzioni che stanno sorgendo un po’ ovunque. Passeggiare la mattina presto nell’antica medina permette di scoprire scorci interessanti che non si vedrebbero durante le ore del giorno, quando ogni spazio è occupato da un fiume di locali intenti ad acquistare e mercanteggiare cibo e oggetti di ogni genere. Anche da qui è possibile constatare il contrasto tra le piccole botteghe della medina e i palazzoni dei grandi hotel di lusso che si innalzano prepotentemente a poche centinaia di metri
