di Marco Turini
Alla ricerca delle startup che (vorrebbero) cambiare il nostro modo di vivere…
Partecipare al Web Summit, giudicato come la fiera internazionale dedicata alla tecnologia più importante al mondo, non è un evento ma e l’evento. La manifestazione è avvenuta in uno spazio fiere davvero mastodontico ovvero presso la RDS Royal Dublin Society Arena uno stadio molto celebre a Dublino.
Per tre giorni non si è parlato di altro che di Web così come nelle settimane successive alla fiera. E chi meglio dei bigs del’etere come Google, Facebook, Amazon, Paypal, Dropbox, Instagram poteva parlare di innovazione tecnologica assieme ad oltre 2100 startups? Si perché al Web Summit non c’erano solo grandi presentazioni, eventi mediatici, workshops e concerti, ma anche la mostra delle 2000 startups più innovative nell’ambito industriale, tecnologico, ludico e del turismo.
Tantissimi giovani e non dai quattro angoli del pianeta hanno dimostrato che la depressione economica e sociale può essere superata con idee molti semplici ed innovative. Tema di fondo in questo periodo di “crisi” la Sharing Economy. Sharing economy intesa non solo in termini di condivisione dei costi di un servizio o di un prodotto, ma anche di idee, esperienza e conoscenza. Vi presentiamo alcune startups che hanno investito in questo settore:
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6 Beyond
Dai Google Glasses all’applicazione in campo medico e scientifico. Immaginate di soccorrere una persona in difficoltà o di intervenire in un’emergenza medica guidato da un dottore che vede attraverso i vostri occhiali. Dove la tecnologia può davvero aiutarci a sopravvivere…
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Classcraft
Dimenticate i giochi di ruolo e le novelle fantasy è ora di studiare.. Anzi no, provate ad impersonare il vostro eroe immaginario e trasformate la vostra classe in uno scenario fantastico dove le azioni reali hanno un riscontro negativo o positivo sul vostro personaggio nel gioco. Ribaltiamo la prospettive, l’obiettivo rimane lo studio e la buona convivenza nell’ambito educativo, il divertimento è un elemento secondario o forse era in contrario.
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ClassDo
Volete imparare qualcosa? Intendo, qualsiasi cosa? Trovate il vostro insegnante on-line e seguite le sue lezioni in video chat. Semplice, economico e veloce.
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Fairchanges
La difesa dei diretti umani comincia dal consumo. Trova i prodotto di tuo gradimento senza utilizzare merce proveniente dallo sfruttamento dei lavoratori o con impiego di manodopera minorile.
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Story Hunter
Storyhunter aiuta le aziende media e gli editori a connettersi con i migliori giornalisti free-lance e film-makers. Il market place delle storie e reportage giornalistici.
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Neoreach
Vuoi che un blogger parli del tuo prodotto? Vuoi che i suoi contatti clicchino sulle tue offerte? Allora pagalo! Il posto migliore per reclutare bloggers ed artisti del web e chiederli di condividere il vostro progetto sul proprio blog. Attraverso il Pay per click si generano cash rewards per il blogger ogniqualvolta si clicca su un determinato contenuto.
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Go Be Groups
Vuoi creare un gruppo? Per fare una partita di calcetto, fare una gita in montagna, organizzare una manifestazione o semplicemente giocare a Risiko? Crea un gruppo on-line e incontrati realmente con le persone coinvolte.
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Eat to Meet
Stessa cosa ma per il cibo. Scegli un ristorante, un orario ed incontra i tuoi commensali direttamente on-line. Decisamente utile anche per organizzare cene di lavoro.
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Beemyguide
Benvenuti nell’era del Tour Sharing. Scegli un tour guidato nel nostro immenso patrimonio culturale e condividi i costi con altre persone che hanno gli stessi interessi. Il “Bla Bla car delle visite guidate”.
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Tripsnote
Il vostro taccuino di viaggio on-line, a portata di mano e condivisibile con altri utenti. Il social network per viaggiatori, bloggers e fotografi di viaggio con possibilità di incontrare persone reali.
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Mounpicks
Il crowdsourcing delle scampagnate outdoor. Fai una gita fuori porta ed aggiungi meta- dati alle tue foto e video. Crea un percorso e condividi le informazioni con altre persone che effettueranno gli stessi itinerari.
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Fred
La nostra preferita. Hanno deciso di raggiungere il Web Summit di Dublino in bici dall’Italia. Cosa fanno? Semplice, hanno creato una piattaforma dove chiunque può prestare o regalare il suo libro (vero) ad un perfetto sconosciuto incontrandolo nella sua città preferita. A costo 0 si intende. Quando la tecnologia riporta alle cose vere.
