Testo di Isabella Mancini/

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Si pensa estate, si sente caldo, si beve birra. Quale posto migliore se non la Germania per assaggiare il succo di luppolo? La birra non è stata inventata in queste terre ma qui ha trovato degli estimatori innamorati che hanno cercato di perfezionarne il sapore per secoli. In Germania vengono prodotte 5.000 birre in 1300 birrifici, in gran parte in Baviera. Ed è in Baviera che nel XIX° secolo si diffondono i biergarten, aree verdi, parchi, giardini in prossimità di birrifici che distribuiscono “acqua, malto, luppolo e lievito” a volontà. All’ombra degli alberi si possono gustare anche arrosti di carne e insalate di salsicce ma non solo, anche l’obatzada. Il Waldwirtschaft vicino a Pullach e il KuglerAlm, sono fra i più antichi biergarten. Il più grande del mondo è l’Hirschgarten di Monaco (8.000 posti a sedere). Chili di Obatzda vengono spalmati sui brezel o sul pane di segale: a febbraio di quest’anno la Germania ha depositato la richiesta di inserire questo prodotto nel registro delle indicazioni geografiche protette. La storia di questa crema è strettamente legata a quella dei Giardini delle Birre: i giardini nascono infatti come uno degli elementi utili e necessari a mantenere freschi, con i propri castagni, i luoghi in cui veniva tenuta a fermentare la birra.

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Baviera in prima fila per questa specilità, per i prati verdi e le tante mucche che vi pascolano, e sembra che a rendere famoso il prodotto sia stata Katharina Eisenreich che dal 1920 al 1958 ha gestito la più antica birreria del mondo il Braustuberl di Weihenstephan a Friesel, 40 km a nord di Monaco, 15 minuti di macchina dall’aereoporto internazionale. Gli ingredienti obbligatori di questa crema sono camembert e brie con aggiunta di romadur e/o limburger e/o formaggio fresco, burro, spolverata di paprika e sale, volendo si può aggiungere anche cipolle, carvi o altre spezie aromatiche. Il nome “obazda” descrive il processo di produzione: gli ingredienti vengono schiacciati e mescolati fino a creare una crema densa e nel dialetto bavarese questa procedura è chiamata “obatzn”, da cui deriva appunto Obatzda.

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Freising si trova sulla antica “strada del sale”, fu centro commerciale e religioso di una certa importanza e ha la prima fabbrica di birra del mondo, fondata dai benedettini nel 1040. E visto che l’ordine monastico deteneva i segreti della birra ecco un altro luogo imperdibile per chi vuole assaggiare il gusto antico della bevanda: Weltenburg sulle gole del Danubio. Altra tappa a Straubling dove tra poco inizia la Festa della Birra, seconda sola all’OktoberFest di Monaco: dal 7 al 17 agosto si tiene infatti la Gäubodenvolksfest, festa della birra e sagra popolare voluta nel 1812 da Re Max Joseph I come festa agricola. Se oltre alla birra amate i laghi allora è possibile raggiungere anche Andechs dove i benedettini usano una ricetta del 1400 per la loro birra. Solo alcuni suggerimenti ma si può scoprire ancora qualcosa in più.