Testo di Paolo Rausa
BookCity Milano, grande kermesse culturale cittadina, per il quinto anno contaminerà luoghi di ogni specie e dimensione, ospedali, scuole, biblioteche, musei, teatri, carceri, ecc. dal 17 al 20 novembre 2016. Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e Associazione BookCity Milano, con le Fondazioni Corriere della Sera, Giangiacomo Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori, Umberto e Elisabetta Mauri, collaboreranno per disseminare in città ogni sorta di iniziative culturali. Hanno coinvolto allo scopo operatori del settore che hanno a che fare con i libri e la lettura, associazioni e gruppi di lettura, il mondo delle scuole e delle università in più di 1.000 eventi.
Il presidente dell’Associazione Piergaetano Marchetti parla di ‘orgoglio’ meneghino, quando definisce questo ‘festival della curiosità frutto del lavoro manifatturiero non di mosche cocchiere o di api regine ma di manovali della cultura. Una operazione di collaborazione riuscita – aggiunge – tra pubblico e privato, coraggiosa e che guarda avanti.’ Achille Mauri, Presidente di BookCity Milano 2016, si chiede che cosa stia succedendo in questa città di insolito rispetto agli anni passati, notando la voglia eccezionale dei milanesi di partecipare agli eventi culturali collettivi.
‘Ci mancheranno grandi personaggi quest’anno.’ – sussurra commosso, ricordando Umberto Eco e Dario Fo, scomparso di recente, alla cui fantasia e visionarietà è dedicata una sezione speciale.
Inaugurazione giovedì 17 novembre al Teatro dal Verme con la partecipazione della scrittrice turca Elif Shafak, che riceverà il Sigillo della Città dal sindaco Giuseppe Sala. Al femminile anche la chiusura, domenica 20 novembre al Teatro Franco Parenti, con la scrittrice spagnola Clara Sánchez, e il seguito del suo romanzo “Il profumo delle foglie di limone”. La nuova formula di BookCity prevede come centro propulsore il Castello Sforzesco che dirama la sua azione verso quattro ‘punti cardinali’. Ognuno con uno svolgimento a tema: il Castello con incontri e dibattiti su ‘Le parole che escono dal cuore giungono al cuore’; la Triennale di Milano con ‘Le mille e una storia’, omaggio all’arte del racconto; il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia’ affronta i ‘Futuri possibili’, in un dialogo aperto con altri saperi e sguardi sul mondo, dalla filosofia alla letteratura alle arti; il Mudec con ‘Le identità, l’incontro’; il Teatro Franco Parenti con ‘La fabbrica dei valori’, fra etica ed economia. Al Padiglione Visconti ‘Le voci della città’ si cimenteranno in una maratona di lettura della durata di una notte sul tema ‘Le Città invisibili’ di Italo Calvino. Luis Sepúlveda il 19 novembre nelle Gallerie d’Italia di Piazza Scala Luis sarà intervistato da Ranieri Polese sullo ‘Lo stupore del racconto.’ Invece al Teatro Litta Alessandro Baricco e gli studenti del Liceo Ginnasio Giovanni XXIII di Bergamo leggeranno ‘Ulisse e Polifemo’, dal IX libro dell’Odissea. Sala Buzzati e ISPI a Palazzo Clerici ricorderanno la giornalista Maria Grazia Cutuli uccisa quindici anni fa in Afghanistan, con ‘Racconti di guerra’, dialoghi, testimonianze, proiezioni e fotografie sui conflitti contemporanei.
Altre sedi di #BCM16 disseminate nella città ospiteranno numerosi eventi, ad es. il Centro Culturale di Milano un focus sulla letteratura italiana del Novecento, la Casa delle Arti–Alda Merini letture di poesie, la Villa Necchi e la sede di Donna & Madre Onlus le donne con le loro storie, il Circolo Filologico filosofia e psicologia, e poi il Museo Civico di Storia Naturale e il Planetario Ulrico Hoepli, la Borsa Italiana, BookCity Università, 250 scuole e 1.300 classi della Città Metropolitana, BookCity Young nelle biblioteche e nei sistemi bibliotecari per avvicinare i più piccoli ai libri e alla lettura.
Gli appuntamenti di BookCity Milano sono ad ingresso gratuito. Info: www.bookcitymilano.it #BCM16, segreteria@bookcitymilano.it.