Testo e foto di Isabella Mancini
La Chiesa della Terza Rivelazione. La rivelazione su questa chiesa me la fa un giovane italiano, incontrato per caso a prendere un the nella hall di una pensioncina nella capitale storica del Vietnam, Huè, mentre fuori imperversava il diluvio. La sua descrizione suonava così: “Sono stato a visitare una chiesa, molto strana, dove si mette insieme il buddismo, il cristianesimo e il Corano”. Come non farsi intrigare da questo delirio?
La realtà è altra cosa anche se scoprire cosa sia questa Chiesa della Terza Rivelazione è quasi impossibile nei pochi giorni dati da un viaggio a tappe strette.
Intanto stiamo parlando del Cao Dai, movimento religioso fondato nel 1926 da Ngo Van Chieu che ffermava di aver ricevuto una rivelazione da Dio che aveva ordinato la costituzione di un nuovo culto sincretico.
I caodaisti credono in un unico Dio, il quale ha fondato le principali religioni del mondo, quali l’ebraismo, l’induismo, il taoismo, il confucianesimo,lo shintoismo, il buddhismo, il cristianesimo, l’islamismo.
La pratica religiosa caodaista si fonda su preghiere, culto degli antenati, non-violenza e vegetarianesimo allo scopo di ottenere una rinascita favorevole tramite reincarnazione o, meglio ancora, entrare in paradiso e sottrarsi al ciclo di vita e di morte. Tutto questo lo scopri dopo, cercando informazioni, spulciando riviste, libri e, ovviamente, internet.
Il centro di questo culto si trova a qualche decina di chilometri da Ho Chi Minh City, la cattedrale di Tay Ninh.
Non si respira misticismo: sarà il caldo o i tour organizzati ma gruppi di occidentali e asiatici sudaticci si accalcano per le scale, nell’atrio, sul balconcino che si affaccia sulla sala delle cerimonie. La musica riempie il tempo che scorre lento. I visitatori devo rimanere in silenzio. Poi la cerimonia finisce e si viene accompagnati fuori. Non ci ho capito molto e non so dire di preciso quante persone possono aderire a questo credo: i dati sono piuttosto poco disponibili. Il Vietnam si è aperto al turismo ed è meta per moltissimi viaggiatori ma la sua struttura politica rimane quella di una dittatura di stampo comunista dove per anni le religioni non è che fossero proprio promosse. Ma se c’è qualcosa che di certo non mi dimenticherò di questo breve incontro e sta nella pacchianeria dei colori da lecca lecca e dall’incredibile sincretismo mentale del fondatore di questo credo che ha fatto santi Victor Hugo, Sun Yat-sen e Nguyen Binh Khiem (poeta vitnamita).