Testo e foto di Isabella Mancini

Nè l’odore del cedro
Nè quello del pompelmo
Sono rimasti aggrappati alle tue rocce dorate.

La voce del mare sì, però.
Oggi sei un piccolo segno tra le insenature
Accogli viaggiatori innamorati di storie lontane,
Ci fai assaporare altri ritmi 
ma il risuonare delle macchine, i sobbalzi dei motori, le grida degli yuppie
Ci riportano al qui e ora, ora.