Cartolina di Francesco Parrella
E’ festa oggi nella capitale del Nepal. “Happy Holi”, ci si sente ripetere camminando lungo le stradine polverose del quartiere Thamel. E’ un carnevale di colori, canti e balli, quello che va di scena a Kathmandu, con migliaia di persone che si lanciano addosso acqua e polveri colorate per festeggiare l’arrivo della primavera. In strada non c’è pressoché nessuno che non abbia il volto colorato o gli abiti bagnati, e i turisti, che sono tornati in Nepal dopo il tremendo terremoto del 25 aprile dello scorso anno, sono il bersaglio preferito soprattutto dai ragazzini, armati fino ai denti di buste cariche di acqua e sacchetti pieni di polveri multicolor. Sbirciando invece all’interno di un piccolo tempio nei pressi di Durban Square un gruppo di persone più avanti con gli anni, seduti in cerchio, esegue musiche tradizionali con antichi strumenti a corda. Holi è una festa induista che si festeggia prevalentemente in India e in Nepal, ma negli anni è diventata popolare anche al di fuori dell’Asia. Non c’è una data unica per la festa, che viene celebrata all’avvicinarsi della primavera, in un giorno di plenilunio.