Alessio Duranti è uno dei nostri preziosi collaboratori. Per un po’ lo avevamo perso, ora riappare. Oggi lavora a Sansepolcro, in provincia di Arezzo. E questa è la prima foto che ha scattato nella sua nuova vita. E dopo lo scatto ha scoperto la storia di quel dipinto che, nel 1944, salvò la città toscana.

Testo e foto di Alessio Duranti


Nell’estate del 1944 il fronte si avvicinava a Sansepolcro. La città era stata già evacuata dai tedeschi e dai fascisti, ma le truppe inglesi in avvicinamento ignoravano ciò. Nel dubbio che i tedeschi fossero ancora nascosti nel paese, il comando supremo delle forze alleate ordinò al capitano Anthony Clarke, comandante del reparto di prima linea, di bombardare Sansepolcro con i cannoni e di ridurla a un cumulo di macerie, come due mesi prima era avvenuto con Montecassino.

Il capitano, appassionato di arte, era al corrente di quanto il proprio compatriota, lo scrittore Aldous Huxley, aveva scritto della Resurrezione di Piero della Francesca: ‘È la più bella pittura del mondo”. Clarke decise di disobbedire agli ordini ricevuti, rischiando la condanna per insubordinazione. Accertatosi, mediante testimonianze della popolazione locale, dell’avvenuta evacuazione di Sansepolcro, la occupò senza colpo ferire e la città fu salva.