Testo e fotografie di Alessio Quatrini
Un insolita isola al centro di un grande fiume, lo stesso fiume che rappresenta il Gambia, lo Stato lungo e stretto che segue il suo corso d’acqua. Un isola fatta di rovine, sassi e baobab gli stessi oggi ancora viventi che secoli fa videro la disperazione, la morte, lo smarrimento e la paura di milioni e milioni figli dell’Africa destinati allo scellerato viaggio di schiavi per l’America