Testo e fotografie di Marcello Perino
Il bello del Vietnam è fatto di cose semplici, come semplice e discreta è la vita di chi abita fuori dalle due grandi città, Ho Chi Minh e Hanoi. Scivolare sul fiume Mekong all’alba su un barchino è una sensazione quasi mistica, il silenzio è rotto solo dal rumore del piccolo fuoribordo che ci spinge lentamente verso la nostra destinazione. Il barcaiolo scruta l’orizzonte e sta attento a non finire sui ciuffi di vegetazione più grandi che spuntano qui è lì su tutto il fiume. Più in la qualche altra barchetta si dirige come noi verso uno dei tanti mercati galleggianti della zona.
E’ ancora presto quando arriviamo al mercato, qui c’è fermento, c’è uno scambio fitto di soldi e merci, è un grande mercato come uno di quelli che si può trovare in una grande piazza italiana, solo che al posto di camminare sull’asfalto si galleggia.
Una famiglia che vive sulla barca aspetta che qualcuno si avvicini ad acquistare i loro Durian, con pochi Dong si riesce a portarne via più di due chili. Le donne vietnamite hanno ruoli ben definiti da queste parti: remano, aiutano gli uomini a trasferire la merce dalle banchine alle imbarcazioni, c’è chi prepara qualche pietanza sulla propria barca e la vende ai clienti del mercato, c’è chi usa la propria imbarcazione come taxi. Al rientro ne incontriamo una che rema senza fretta verso una delle tante case che sorgono sulle rive del fiume.
Le fotografie che seguono sono state scattate nel sud del Vietnam, nelle zone dei mercati galleggianti Cai Rang, Ben Tre.
