Dal 13 febbraio, Firenze ospiterà la mostra fotografica “John Thomson. Primi sguardi verso oriente” e rimarrà ad aspettare una vostra visita, nelle sale del Museo di Antropologia e Etnologia, fino al 24 Maggio.
John Thomson è stato un fotografo, geografo e scrittore scozzese, passato alla storia come uno dei pionieri del foto-giornalismo. Dal 1865 al 1871 viaggiò per tutto l’estremo Oriente, documentando gli usi e i costumi della Cina del XIX secolo. Affascinato dall’Asia e dagli scritti dei grandi viaggiatori a lui contemporanei, ci lascia memorabili reportage che testimoniano le avventure in compagnia delle sue complesse attrezzature fotografiche. La sua passione nacque a Singapore dove aprì il suo primo studio fotografico ed iniziò le sue esplorazioni a Siam, Cambogia, Hong Khong. Ha visitato Formosa e risalito il Fiume Giallo per ben tremila miglia, ritratto paesaggi e popolazioni che per la prima volta venivano raggiunte da una macchina fotografica e immortalate su negativi di vetro. Oggi la collezione dei negativi di Thompson appartiene alla Welcome Library fondata da Sir Henry Welcome che acquistò i preziosi vetri all’indomani della scomparsa del fotografo britannico.
La mostra è organizzata dal Kaohsiung Museum of Fine Arts e 123Art, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze e il Centro di Cultura di Taiwan di Parigi.
Museo di Antropologia e Etnologia, via del Proconsolo, 12 Firenze
Orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 9.00 – 17.00 / sabato, domenica e festivi 10.00 – 17.00 / chiuso mercoledì, Pasqua, 1° maggio.
Biglietti:€ 6/3
Info: 055 2756444 da lunedì a venerdì / 055 2757720 sabato, domenica e festivi