Testo a cura della redazione, fotografie del Collettivo ViaggiLenti
Viaggiare lentamente. Qui su Erodoto108 li conosciamo bene per i loro racconti in cinquecento dal dorso d’Italia e da ora li potrete conoscere meglio anche voi grazie alla recentissima pubblicazione di “Con l’eco dei treni – A piedi in Friuli sulla strada ferrata”, edito da “Andrea Pacilli Editore” e scritto appunto dal Collettivo ViaggiLenti, con prefazione dello scrittore ed esperto ferroviario Romano Vecchiet.
Un’avventura fra ritmi lenti, fatiche dure e amanti dei treni nella splendida terra del Friuli Venezia Giulia. Ricordi e speranze di un territorio, quello a cavallo delle province di Udine e Pordenone, raccontati in un viaggio lungo la strada ferrata.Rigorosamente a piedi, sulle traversine della linea ferroviaria Pedemontana che va da Sacile a Gemona del Friuli, sospesa alla circolazione dal 2012. 74 Km tra rumore di ciottoli e passaggi a livello, sbuffi di locomotive immaginarie e vedute mozzafiato. Con sorpresa finale: la linea, che quando i viaggiatori la percorrono è chiusa e non attiva, nel 2018 grazie ad un movimento popolare che ne chiede la riattivazione, ritorna a funzionare ed a collegare di nuovo Sacile a Gemona del Friuli, in un’ottica ormai diversa, più turistica e più umana.
Il collettivo ViaggiLenti, al suo esordio letterario, è composto da Claudio e Giuliano, romani del Trullo, entrambi con la passione per treni e camminare, narratore il primo, fotografo il secondo. Autori di numerosi reportage di viaggio narrati e filmati, nei loro viaggi raccolgono attorno a sé compagni di viaggio sempre graditi.
“Con l’eco dei treni – A piedi in Friuli sulla strada ferrata”
del “Collettivo ViaggiLenti”
“Andrea Pacilli Editore”, collana “Viaggiare Lentamente”
distribuito da Messaggerie