L’abbiamo scoperta nel nostro ultimo numero: Paola Favoino, autrice del fotoreportage “Albanian sworn virgins”, espone a Roma all’AOC F58. Spazio dedicato all’arte in tutte le sue forme l’AOC F58 darà casa, fino all’8 gennaio, a una mostra fotografica che racconta una storia iniziata, almeno per la Favoino, nel 2010. Con passione e dedizione dagli occhi della fotografa escono le immagini di documentazione di una figura sociale tanto radicata in Albania quanto poco conosciuta da noi: la burrneshe. Nell’Albania del nord, un ristretto gruppo di donne, per motivazioni che possono essere molto diverse tra loro, all’interno della propria famiglia, viene investito del ruolo di “capo famiglia”, assumendosi le responsabilità morali e pratiche dell’“uomo di casa”.
Un ruolo che la donna riveste con una incredibile trasposizione anche fisica: un abito che verrà indossato senza possibilità di ritorno.
La fotografa calabro-lucana sta lavorando oggi a un video ( guardalo qui) che raccolga queste storie non solo in scatti in bianco e nero ma anche una testimonianza di queste ultime 40 donne: non risulta che, dopo i profondi cambiamenti degli ultimo trenta anni, ci siano giovani donne che hanno deciso di diventare burrneshe ma rimane comunque una forma di saluto e di incoraggiamento tra donne.
Erodoto 108 n.8 “Cucito addosso”. Vergini giurate albanesi