Siamo ancora qui – Insomma, ci trovavamo in quella specie di condizione di vita per cui sognavamo sogni tutti interi, dall’inizio alla fine e al risveglio ricordavamo tutto del sogno, dall’inizio alla fine, con tutti i dettagli più realistici come la forma e il colore dei vasi per fiori o gli arabeschi del ferro battuto sul terrazzo.
Domanda del momento: Ricordi il sogno più vivido che tu abbia mai fatto? Quel che ti voleva dire è valido anche adesso?
Quadro del segno: S. Dalì, Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana…, 1944