testo e foto di Andrea Semplici
È una ruota che gira il calcio. Come la vita. I grandi non vincono sempre. Come nella vita. Ma le urla sguaiate degli effimeri trionfatori o meglio di coloro che non sanno vincere, e quindi perdono sempre, risuonano vuote, e senza dignità. Oggi a me domani a te. Arrivederci Germania, ci rivedremo per un altro quattroatre. Bruno Barba
Bruno, come tutti – ancora questo ‘ tutti’, tutti chi? – ricorda lo stadio atzeca, 1970, il gol di Rivera…certezze della vita. Quanti anni ha Bruno? Quanti ne ho io? Ne avevo diciassette nel 1970, ma ricordo, con nitidezza, la stanzetta, fitta di amici – tutti maschi – accalcati su poltrone e divani. E ora vi è, perdonatemi, una sottile e indicibile gioia nel vedere un’altra Corea sbattere fuori i tedeschi, un piccoletto come era Pak Doo-ik – 1966, per noi – prendersi gioco di Manuel Neur e del suo metro e novantatre. Ah, quello di oggi si chiama Kim Young-Gwon. Le due Coree riunite…