E’ il primo manga libico ed è stato distribuito a Benghazi e Tripoli, in Libia, ma anche a Sousse in Tunisia. Habka è un fumetto al quale stavano lavorando due giovani attivisti libici, assassinati entrambi due anni fa. Sognavano di poter fare, tra le altre cose, un fumetto, un manga. Alcuni amici hanno deciso di far diventare realtà quel sogno e il fumetto è stato pubblicato, anche grazie ai fondi della Lybian Transition Initiative. I due giovanissimi libici erano attivisti per i diritti umani, non avevano paura a parlare: Tawfik Ben Saud aveva aveva appena compiuto 18 anni, Sami Elkwafi ne aveva 17 quel 19 settembre del 2014 quando l’auto su cui stavano viaggiando è stata crivellata di colpi. Tawfik conduceva un programma radiofonico “Live your life” sulla radio locale Libyana Hits. I due ragazzi erano stati avvertiti di lasciare il paese in quanto la “Shura Council of the Benghazi Revolutionaries”, coalizione di milizie islamiste radicali, aveva inserito i loro nomi in una lista di giornalisti e attivisti malvisti.