Chi non lo ha fatto almeno una volta o è out o è anziano. Il couchsurfing lo si è sempre fatto saltando da un divano all’altro, in giro per il mondo, con il passa parola, i moleskine pieni di indirizzi e numeri di telefono di amici di amici. Oggi il world wide web aiuta anche in questo creando una piattaforma, Couchsurfing appunto, dove utenti di tutto il mondo (verificati, sondati da altri utenti, valutati da altri viaggiatori e dai team locali) cercano appoggio per una o due notti.
E’ a questo fenomeno che guarda il lavoro fotografico di Carolina Gheri che potrete vedere a Palermo, il 19 giugno, dalle 19, in occasione del Festival del Viaggio. A fianco al lavoro di Gheri quello di Emmanuelle Grosbois dedicato invece agli artigiani di Palermo. Una tradizione radicata nell’operosità dell’officina artigianale dove arte e accidente si intrecciano. Il Festival del Viaggio palermitano ha inaugurato oggi un’altra mostra fotografica, quella di Sergej Yastrzembheskiy, Il viaggio dello sciamano.
Il viaggio dello sciamano
di Sergej Yastrzembheskiy
A cura di Maria Gloria Roselli
La mostra resterà aperta fino al 20 giugno, Villa Niscemi, via dei Quartieri 2
Il couchsurfing come viaggio alternativo
Proiezione fotografica di Carolina Gheri
Gli artigiani di Palermo
Proiezione fotografica di Emmanuelle Grosbois
Giovedì 19 giugno, ore 19
Instituto Cervantes
via Argenteria Nuova 33
Con Filippo Occhipinti e Marianna di Rosa