GENTE CHE VA/Aspettando il 28: storie e viaggi sul tema del dossier del prossimo numero della rivista, in uscita a settembre

testo di Silvia La Ferrara, foto di Giovanni Marozzini

L’ultimo romanzo di Jack London, Il vagabondo delle stelle, esce nel 1915: è il viaggio dei viaggi, il sogno di vivere mille vite, quelle nelle quali si immerge il protagonista Darrell Standing, un professore di agronomia detenuto nel carcere di San Quentin, dove sconta l’ergastolo per un delitto. Il suo corpo è imprigionato, ma la mente va e immagina altri mondi, altre vite, si espande attraverso il tempo e lo spazio e nascono tante storie bellissime. Un libro che non si dimentica.

Ho pensato a questo quando ho letto della scuola Jack London di Angelo Ferracuti e Giovanni Marozzini e ho capito che sarà proprio una cosa di quelle che piacciono a noi di Erodoto: raccontare i luoghi e i viaggi senza mai descrivere, saltare dalle immagini alle parole, stare nelle storie, mescolarsi e mescolare.

Ispirati dai tre giganti marchigiani del fotoracconto, Crocenzi, Giacomelli e Dondero, i corsisti si daranno all’avventura a tempo pieno, sullo sperone roccioso a picco sull’Adriatico dove si trova Torre di Palme, per due mesi. 

– Averceli! – penseremo in molti. Ma si fa così, ci si prende il tempo per le cose importanti e ci si butta dentro. Come l’uomo che si tuffa dalla piattaforma galleggiante nella foto che apre il sito della scuola. E chi si appassiona può anche andare con Angelo e Giovanni in Amazzonia per 12 giorni nella prossima estate.

Sognate sul programma del corso 2020, dal 12 ottobre (la data è proprio “piaciona”, e vabbè) al 12 dicembre e se vi accorgete che il tempo magari ce lo avete, iscrivetevi.

Oppure si può sempre tornare a leggere London e provare un po’ a uscire da se stessi per viaggiare nelle storia di qualcun altro.

Scuola di letteratura e fotografia Jack London. Sede scuola Via Piave, 6 (Torre di Palme), Fermo Sede legale Via XXV Aprile, 39 Fermo +39 371 4157900 (anche WhatsApp), info@jacklondon.it

docenti: Lorenzo Cicconi Massi, fotografo e cineasta, Ignacio Maria Coccia, reporter dell’Agenzia Contrasto, Marco Longari, fotoreporter della France Press, Renata Ferri, editor del gruppo RCS-Corriere della Sera, Massimo Raffaeli, filologo, critico letterario del Venerdì di Repubblica, Nadia Terranova, scrittrice per Einaudi, Franco Arminio, scrittore per Bompiani e paesologo, Pier Luigi Celli, ex Direttore Generale Rai, Alberto Rollo, editor e consulente per la narrativa italiana di Mondadori, Marino Sinibaldi, direttore di Radio3, Stefano Trasatti, giornalista e fondatore di Redattore sociale, Marco Filoni, filosofo, conduttore di Pagina 3 Radio 3 Rai e responsabile editoriale di Treccani Libri, Christian Caliandro, storico dell’Arte contemporanea dell’Accademia delle Belle arti di Foggia, Michela Fusaschi, antropologa dell’Università Tor Vergata di Roma.