Sette giorni, quindici film: Francia/Svezia, Regno Unito/ Spagna, Portogallo/Ungheria, Germania, Slovacchia/Slovenia, Austria/Lituania/Romania, Bulgaria/Polonia/Italia. Fino al 29 novembre, a Roma, all’Auditorium del Goethe Institute, la 1ª edizione della Mostra del Nuovo Cinema Europeo, nata dalla collaborazione tra Istituti di Cultura, Accademie e Ambasciate dell‘Unione Europea a Roma, con il supporto della Fuis (Federazione Italiana Unitaria Scrittori), della Commissione Europea e il coordinamento dell’Istituto di Cultura della Polonia, attualmente assegnato a presiedere l’EUNIC di Roma. Dal Portogallo arriva “Alentejo, Alentejo” di Sergio Tréfaut (25/11 ore 18,30) racconto corale dei gruppi di cantanti amatoriali improvvisano note e parole per reinterpretare la tradizione del “cante Alentejano”, nella lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO, un canto che accompagnava i lavoratori nelle varie fasi della giornata, tramandandosi per generazioni. Negli ultimi decenni, nella periferia di Lisbona e nei Paesi di emigrazione portoghese sono apparsi gruppi musicali costituiti spesso da adolescenti e bambini che propongono il “cante” alla ricerca delle loro radici. Perla Francia l’apertura con la commedia Tristesse Club di Vincent Mariette e per l’Italia chiusura con il poliziesco di Matteo Scifoni, Bolgia Totale.
Auditorium del Goethe-Institut – Via Savoia 15, Roma