Testo di Enrico Pozzato
Foto di Luca Perino
8 dicembre festa di precetto per il popolo notav. A ricordare la fiumana di oltre 50.000 persone che nello stesso giorno del 2005 aveva liberato i terreni occupati dalle forze dell’ordine a Venaus, dove sarebbero dovuti iniziare i lavori per la Torino/Lione.
Dieci anni dopo la Valle sfila ancora, anche se il cantiere ha traslocato di alcuni km, a Chiomonte. Difficile spiegare a chi non c’era o non c’è mai stato i tre giorni del decennale, culminato nella grande marcia di martedì.
Sguardi densi del senso di appartenenza a un grande paese che travalica i campanilismi comunali tanto radicati nei valligiani di tutta Italia e supera gli interessi e le preferenze personali. Varrebbe la pena di venire solo per vivere l’esperienza della visita a un museo di carne ed emozioni.