Testo a cura della redazione
Viaggiare a piedi o in bicicletta. Magari farlo seguendo il corso dei fiumi. Può accadere in Toscana grazie alla ciclovia realizzata ancora solo per i 60% del tragitto dalla fonte alla foce ma che regala panorami bellissimi e un ritmo fatto di emozioni e storie. E’ possibile saperne di più con la pubblicazione di “In sella all’Arno”, autore Enrico Caracciolo, libro frutto della collaborazione tra Regione Toscana ed Ediciclo, casa editrice specializzata nel turismo slow e nella narrativa di viaggio.
Quando il progetto della ciclovia dell’Arno sarà concluso saranno sei gli itinerari che potranno essere scelti.
“Ogni viaggio – dice Caracciolo- parte sempre con un sogno. Chi viaggia in bicicletta inizia a vivere un’altra dimensione. Questo fiume è un grande raccoglitore di storie”.
Quindi si va dalle medievali Foreste Casentinesi fino alla valle rinascimentale di Firenze scoprendo storie di donne e uomini che questa terra l’hanno vissuta da Veloce il meccanico di San Giovanni Valdarno a Leonardo da Vinci, dai foderai ai bucaioli fiorentini. La ciclovia dell’Arno e il Sentiero della Bonifica costituiscono un sistema di viabilità lenta di circa 400 km in gran parte già esistente e operativo che vedrà la luce definitiva entro il 2023.