Datemi un libro che mi metterò in viaggio. Un viaggio con Etruschi, antichi romani e Carlo Cassola, in treno, per sei giornate.
La Regione Toscana ha riattivato infatti alcune linee ferroviarie poco utilizzate nel quotidiano, ma di grande valore storico-culturale e sociale. La Cecina- Saline è una di queste e collega due luoghi di grande bellezza. Il primo appuntamento che si è tenuto a marzo seguiva le tracce lasciate da Carlo Cassola che in queste campagne ha ambientato i suoi romanzi più famosi tra cui Ferrovia locale.
Il prossimo treno partirà il 3 (replica il 24 aprile), alla scoperta degli Etruschi, con il musicista Stefano Cocco Cantini e l’etruscologa Simona Rafanelli, Marco Buticchi, autore de “Il segno dell’aquila” (Longanesi) e dell’archeologo Stefano Genovesi curatore del museo archeologico di Cecina.
I viaggi del 10 aprile e dell’8 maggio saranno invece dedicati agli antichi romani. Ad accompagnare i visitatori a bordo del treno ci saranno lo scrittore Marco Vichi, autore del romanzo “Il console” (Guanda), Elena Sorge, funzionario della Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana, la ricercatrice Fulvia Donati e l’archeologo Stefano Genovesi.
Il viaggio conclusivo, domenica 29 maggio, sarà di nuovo dedicato a Cassola. In questa occasione il critico Daniele Luti si concentrerà sul libro “Tempi memorabili”, ambientato a Marina di Cecina.
Il costo è di 22 euro per gli adulti e 10 per i bambini. Comprende biglietto A/R del treno, biglietto del pullman per i trasferimenti, biglietto di ingresso a musei e siti argheologici, presentazioni letterarie. La prenotazione è obbligatoria.
Oltre al progetto sulla Cecina-Saline, il bando 2014 della regione per la valorizzazione delle linee ferroviarie minori ha consentito di cofinanziare progetti sulla linea Porrettana, sulla Siena-Grosseto e sulla Arezzo-Stia.