Testo e foto di Luisa Fazzini

Due parole chiave: mosaico e specchio.
Il caleidoscopio dei Balcani infrange le nostre certezze e ci attira in un mosaico in cui è impossibile sottrarsi al concetto di Altro e di Altrove. Al tempo stesso, come ogni esperienza di spostamento fisico e spirituale, ci costringe a confrontarci con noi stessi e a individuare attraverso la diversità in quali parti di queste terre ci specchiamo e perché.

La letteratura dei Balcani e nei Balcani non è particolarmente presente nelle antologie scolastiche. Proponiamo quindi per la costruzione di un percorso di geoletteratura la bibliografia illustrata dagli ospiti del live del 31 marzo: Mauro Daltin, Ferruccio Nano e Paolo Calvino.

Mauro Daltin ci rimanda al catalogo della casa Editrice Bottega Errante, specializzata in pubblicazioni relative a quest’area geografica: . In particolare vi ricordo Angelo Floramo “La veglia di Ljuba” e Luigi Ottani “Shooting in Sarajevo”

Ferruccio Nano ci suggerisce:
1. Paolo Rumiz – Rumiz e i Balcani. Note bastarde che parlano al cuore dell’uomo– in Balcani e Caucaso.org, 4 luglio 2013
2. Claudio Magris – Danubio – Garzanti editore 2014 (1^ ed 1986)– letture dal capitolo “Nonna Anka”
3. Fernanda De Giorgi e Fulvio Lupo – GEODATA vol. 1 e 2 SEI ed. 2017 – testi che presentano numerose Geoletterature e loro utilizzo didattico

Paolo Calvino aggiunge questi titoli:
1. Giorgio Enrico Bena (a cura di), Pagine in viaggio- La via del fiume,
Neos, Torino 2018
2. Bozidar Jezernik, Europa selvaggia, EDT, Torino 2010
3. Boris Pahor, Necropoli, Fazi, Roma 2008
4. Luca Rastello, La guerra in casa, Einaudi, Torino 1998

Questo il link del live se desiderate ascoltare un commento ai libri proposti:
https://www.facebook.com/Erodoto108/videos/397788311263905

Vi ricordiamo anche i due articoli sulla geoletteratura usciti in Geografica nel mese di marzo. E vi invitiamo a leggere sempre Erodoto 108, la rivista cartacea, per nuovi stimolanti spunti dal mondo vicino e lontano.