Testo e foto di Marco Cecchi
Un luogo al limite del surrealismo, dove la natura supera di gran lunga l’immaginazione e mette in terra colori, animali e forze mistiche inconcepibili per la mente umana.
Quando ti trovi davanti a questo spettacolo ti viene quasi da piangere, e non è certo cosa facile piangere e fare foto.
Ci troviamo nel cuore delle Ande, in Bolivia, su un altipiano a oltre 4000 metri sul livello del mare.
Un lago dove l’alta concentrazione di minerali, del sale e dei pigmenti rilasciati da una specie endemica di alga, contribuiscono a dare alle acque tonalità di colori che spaziano da un blu intenso al rosa pastello, dal celeste al magenta, da un bianco purissimo al verde rame, il tutto incorniciato dal profilo delle vette andine.
A rendere ancor più unico questo luogo, è la presenza dei fenicotteri, che scelgono di sostare qua durante la migrazione proprio perché questo è un luogo isolato e inospitale, senza predatori, dove possono trovare cibo in abbondanza per mangiare indisturbati. Il caratteristico colore rosa dei fenicotteri è dato proprio da quelle alghe che riposano sul fondo fangoso di questo ed altri laghi dell’altipiano.
Innamorato della fotografia e del viaggio dopo un colpo di fulmine a la Défense. Combina assieme le due passioni per raccontare paesaggi e persone. Marco Cecchi ha un sito web www.marcocecchi.com