Testo e foto di Letizia Sgalambro
Si possono trattare temi importanti anche con ironia, senza per questo sminuirli, ma anzi aiutando a rifletterci con più profondità.
La leggerezza della profondità: questo è l’ossimoro che ha caratterizzato ieri sera Serena Dandini e le sue ospiti al teatro della Pergola, per la prima serata del Festival L’Eredità delle donne, di cui la Dandini è Direttore artistico.
Erano presenti Ségolène Royal, Suad Amiry, architetta palestinese, Liza Donnelly, vignettista americana, Amalia Ercoli Finzi, esperta di missioni spaziali e presidente della Associazione Italiana Donne Ingegnere e Architetto, Cecilia Laschi, Professore di Bioingegneria Industriale, Angela Staude Terzani, scrittrice.
Ognuna di queste donne è riuscita a realizzare il proprio sogno, con la grinta, la dolcezza, l’impegno e la determinazione, scontrandosi con l’universo maschile che ancora poco accetta la parità dei diritti.
E ognuna di queste donne ci ha regalato un sorriso, se non una risata piena, perché sdrammatizzando si aprono squarci diversi di consapevolezza.
Il festival continua anche sabato e domenica, con tantissimi appuntamenti, trovate il programma a questo link: http://ereditadelledonne.eu/programma/