La Casa dei Carraresi di Treviso ospita fino al 31 maggio la mostra “Magie dell’India. Dal Tempio alla Corte, Capolavori d’Arte Indiana”. Un percorso a tappe attraverso miniature, fotografie d’epoca, costumi, gioielli e statue che attraversano la civiltà indiana dal II millennio a.C. all’epoca dei Maharaja. Il percorso espositivo è articolato in due parti: “L’arte nell’India Classica” e “L’india dei Maharaja”. Due poli, quello del Tempio e quello della Corte, che sfuggono al dualismo tipicamente occidentale tra sacro e profano.
La prima parte della mostra illustra alcuni temi fondamentali della cultura indiana coprendo un arco di tempo che va dal II millennio a. C. fino al XVII sec.
La prima sala è dedicata alle religioni dell’India, ; seguono due sale sui miti e le grandi epopee, che raccontano le storie divine e in modo particolare il “Ramayana” e il “Mahabharata”; si continua con la sala dedicata ai rapporti tra India e Grecia, che hanno prodotto la singolare arte del Gandhara; la straordinaria ricchezza del pantheon hindu si dipana nelle cinque sale in onore degli dei dell’India: la Dea, Shiva, Vishnu e le sue incarnazioni provvidenziali sulla terra, Krishna. Le ultime tre sale del percorso si soffermano sulla rappresentazione del corpo umano, maschile e femminile e sull’arte erotica.
Il mondo delle corti opulente e dei maharaja è ricostruito, nella seconda parte della mostra, attraverso i colori brillanti dei dipinti e delle miniature d’epoca e reso tangibile dai sontuosi costumi, dagli splendidi gioielli, dalle armi raffinate e dagli oggetti preziosi, con un’ampia sezione che offre una serie di fotografie di fine Ottocento/inizi Novecento, suggestive testimonianze di un tempo che fu. L’ultima tappa è dedicata ai rapporti fra Italia e India, le cui origini risalgono addirittura all’epoca romana.
Info: www.laviadellaseta.info
S.L.