Testo a cura della Redazione

Primo Maggio. Festa dei lavoratori e del lavoro. Cosa è oggi? Quale il suo valore sociale? E ieri? In occasione dell’appuntamento 2018, per gli appassionati delle domande e dei quesiti che attraversano la Storia per arrivare a far capolino nelle nostre storie quotidiane segnaliamo l’inaugurazione della mostra “Mensano Primo Maggio. 1963 – 1975” di Ferruccio Malandrini.Un progetto fotografico che ha visto l’autore documentare e interpretare, per alcuni anni dal 1963 al 1975, la festa del Primo Maggio a Mensano, frazione del Comune di Casole in provincia di Siena.

Primo Maggio

Le fotografie rivelano il passaggio da festa a rito con un’intensa presenza popolare e testimoniano le forme collettive di questa partecipazione umana e corale.
Le esecuzioni della banda in piazza, i cori, la formazione del corteo che attraverso il paese si dirige al poggio di Castiglioni fino alla merenda collettiva.
Nel corteo sfilano le bandiere tricolori, quelle della pace e quelle rosse delle cellule del Pci.
La partecipazione coinvolge tutti gli abitanti del paese al di là delle appartenenze politiche.
La mostra, composta di 80 fotografie, fu organizzata una prima volta nell’agosto del 1980 a Siena durante i quindici giorni della Festa de l’Unita’, e nel 1983 presso la biblioteca della Standford University di Firenze. Nel gennaio del 2017 le fotografie sono state nuovamente stampate e alcune nuove immagini arricchiscono la prima edizione.

Primo Maggio

Giovedì 27 aprile alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena in via della Sapienza 3 inaugurazione a cui parteciperà il fotografo, Ferruccio Malandrini, ed interverranno Pietro Clemente e Maria Luisa Meoni, già docenti di Antropologia presso l’Università di Siena, Francesco Faeta,  docente antropologia culturale e visiva presso l’Università di Messina e Direttore della Scuola di etnografia visiva presso l’Istituto superiore di fotografia e comunicazione integrata di Roma e Roberto Barzanti, presidente del CdA della Biblioteca.

La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile da sabato 28 aprile a sabato 26 maggio 2018 con i seguenti orari: da lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00, lunedì 30 aprile e sabato dalle 9.00 alle 13.00. La domenica e i giorni festivi la mostra rimarrà chiusa.