inizia con la primavera un appuntamento settimanale con lo storico quartiere di Bologna al di là del ponte della ferrovia

racconta e fotografa Paolo Muran

 

Sani nato a Gujrat paese del Pakistan.

Fruttivendolo con banco al “mercatino” di via F.Albani .
L’età potete intuirla dalla foto perché non l’ho chiesta.
E’ in Italia dal 2009.
Nei primi due anni, è stato iscritto a un istituto tecnico professionale e i professori lo hanno visto una cinquantina di giorni complessivamente. “Non ero capace di stare seduto sempre… i professori erano gentili ma a me sembravano annoiati e anche io… insomma non sono bravo studente. Lo zio quando ha visto le pagelle e le fughe non mi ha detto niente…solo: vai a lavorare”.
La famiglia lo ha aiutato a comperare il banchetto al mercato che apre alle 6.30 e chiude alle 19 e Sani alle 5 è già al mercato generale per i rifornimenti.
“Anche se non sono bravo studente so contare, sono quasi 14 ore al giorno, ma l’attività va bene, mi piace lavorare, sono contento”.
Oplá

 

Paolo Muran, 60 anni, è nato a Bologna nel quartiere Bolognina, dove vive. Regista, direttore della fotografia e produttore, insieme al gruppo Pierrot e la Rosa, ha prodotto e realizzato i documentari di Gianni Celati. Oltre a molti corti e documentari, gli ultimi importanti lavori sono “Il Cielo Capovolto” (2014), sull’ultimo scudetto del Bologna, prodotto dalla Cineteca di Bologna e “Man on the river-London to Istanbul” sul viaggio di Giacomo De Stefano lungo i fiumi dell’Europa (2015).