A Firenze,  alla Aria Art Gallery (Borgo SS. Apostoli 40/R), in mostra “Occupied pleasures“, il progetto fotografico sui piccoli piaceri quotidiani della vita nei Territori Occupati e a Gaza di Tanya Habjouqa, vincitore del World Press Photo 2014 nella categoria “Daily Life”. Per questo reportage Tanya ha ricevuto anche il Magum Foundation 2013 Emergency Found. La mostra è organizzata all’interno del Middle East Now 2014

Qui le fotografie sul sito del World Press Photo

Qui le fotografie sul sito di Tanya Habjuqa

“Occupied Pleasures” è un lavoro che esplora i rari momenti di tregua e di piacere nella vita dei palestinesi della West Bank e di Gaza, che vivono in condizioni politiche ed economiche difficili che hanno plasmato la loro vita e la loro identità per decenni. Scatti che rubano con grande potenza visiva momenti di gioie semplici, talvolta bizzarre (una gita in barca a Gaza, donne che fanno Yoga sullo sfondo delle colline dietro Betlemme, i bambini che si tuffano in una piscina di plastica sotto gli ulivi della Cisgiordania, ragazzi che fanno parkour a Gaza oppure i muscolosi body builders che si esercitano in palestra, le partite a carte in famiglia sui tetti del campo profughi Dehisheh, le ragazze che si fanno fotografare nell’esotico studio fotografico del parco divertimenti Banana Land di Jericho …): “piaceri occupati” che riuniscono in sé barlumi di speranza, dignità e risate, ognuno dei quali ignora e scaccia via i problemi concreti di una realtà in cui certe libertà non sono permesse.

Qui la sua intervista su La Repubblica

S.L.

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