Testo a cura della redazione
Oggi e domani. E’ il tema della decima edizione del Salone dell’editoria sociale. Trenta tra incontri, seminari e tavole rotonde, film e dibattiti promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore, ospitate negli spazi di Porta Futuro a Roma, da venerdì 2 novembre a domenica 4.
Dedicata allo scrittore Alessandro Leogrande, la decima edizione del Salone è aperta sulle storie del mondo: quelle raccontate dalla scrittrice svedese ElisabethÅsbrink, che discuterà del suo ultimo libro, 1947 (Iperborea), con Goffredo Fofi e Nicola Villa della rivista Gli Asini; quelle dell’economista e sociologo senegalese Felwine Sarr, che presenterà il suo manifesto Afrotopia; quelle delle giornaliste Paola Caridi, Lucia Sgueglia, Junko Terao e delle altre partecipanti all’incontro sul “racconto degli esteri al tempo dei populismi”, coordinato da Giuliano Battiston, curatore del Salone dell’editoria sociale. E infine quelle, più poetiche e più vicine a noi, che il poeta siciliano Nino De Vita ha raccolto in C’erano tutti nella grande aia, il volume della casa editrice orecchio acerbo illustrato dal disegnatore Armin Greder.
Domenica 4 novembre segnaliamo la presentazione della rivista Jacobin Italia, con i redattori e Christian Raimo e David Broder.
Il rapporto tra arte e società è al centro di molti appuntamenti: venerdì 2 novembre con la proiezione di Sorelle d’Italia, il film documentario di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli sull’accoglienza spontanea dei migranti, introdotto dalla giornalista Annalisa Camilli; sabato 3 con la tavola rotonda sul “cinema del no” con i registi Damiano e Fabio d’Innocenzo, Matteo Garrone, Alice Rohrwacher e Stefano Savona; domenica 4 con la discussione su “Raccontare il presente: inchiesta e narrazione”, coordinata da Carola Susani, con Gianfranco Bettin, Nicola Lagioia e Gianluigi Simonetti.
Salone dell’editoria sociale
X edizione
2-3-4 novembre 2018
Porta Futuro, via Galvani 108, Roma
Ingresso libero