Testo e foto di Isabella Mancini

Non c’è tregua ad agosto sull’isola di Malta. Dal 9 al 15 del mese i festeggiamenti si susseguono uno dietro all’altro snocciolando un rosario di santi. L’evento più importante dell’anno è comunque quello della festa di Santa Maria, il 15 agosto. Coinvolge sette cittadine dell’arcipelago: Ghaxaq, Gudja, Attard, Mosta, Mqabba e Qrendi a Malta e Victoria a Gozo.
A Victoria i fuochi iniziano alle otto del mattino. Dei colpi sordi, alti. Poi si fanno riscaldare i cavalli per il palio che attraverserà la cittadina nel suo corso principale.
Poi la processione. Decine di persone, giovani e giovanissimi, anziani e bambini, famiglie tirate a lucido, le signore in abiti monocromi, splendenti, tacchi alti, vertiginosi. Gli uomini, ecco gli uomini meno.
E poi ci sono i portatori. La statua della Madonna è alta, le sue braccia guardano al cielo, la sua espressione immobile nel tempo. Oscilla per il paese, portata a braccia dai fedeli che si alternano sotto il suo giogo.