Testo e fotografie di Giovanni Mereghetti
Paolino non passa di certo inosservato con i suoi 148 chili di muscoli per 180 centimetri di altezza.Paolo Sagliocco è il primo strongman della Svizzera. Si allena quotidianamente rincorrendo il sogno di riuscire un giorno a trainare una locomotiva di 50 tonnellate per 50 metri. Questa disciplina ha origini circensi ma è stata importata recentemente nel nostro continente dagli Stati Uniti.
Paolo nella vita si occupa di sicurezza in un’azienda del Canton Ticino. Il poco tempo che gli resta, lo divide tra la sua ragazza e gli allenamenti nella sua palestra. Dice Paolo: “ E’ molto importante in questo sport potersi allenare con costanza e programmazione. Questo è uno sport che va affrontato con serietà, altrimenti il rischio di farsi male è molto alto”.
Purtroppo in Svizzera non esiste una federazione e Paolo si è dovuto affiliare alla federazione italiana, con grandi sacrifici per affrontare i lunghi spostamenti per poter partecipare alle poche gare in calendario. Le prove che si devono affrontare in questo sport sono innumerevoli. A volte si devono alzare tronchi, spesso invece si devono tendere le braccia sotto enormi bilancieri. Ma la specialità che sicuramente dà più soddisfazione è la traina di mezzi pesanti. Semplici motrici, camion con rimorchi, autobus carichi di persone e locomotive su rotaie. Trainare una locomotiva non è semplice, non ci si scontra solo con la massa del mezzo. Spesso il problema è il terreno dove si fa forza con le proprie gambe. Sulle massicciate ci sono i ciottoli e basta una leggera scivolata per rompersi le ossa.
In questo sport, il peso corporeo è fondamentale, ma si devono avere sempre le energie giuste e calibrate da un’alimentazione corretta e sana nonché un allenamento studiato. Paolo ha un altro sogno nel cassetto. Riuscire ad organizzare una federazione di questo sport nel suo paese.
Una forza pacifica, nel nome dello sport.