Testo e foto di Isabella Mancini/

Dalla città alle isole

Dalla città alle isole

Tre ettari di rocce in mezzo al mare a pochi metri dalla riva. Chateau d’If è una piccola fortezza, arroccata qui, poi diventata prigione e famosa per aver dato “casa” a Edmond Dantès, personaggio lasciato ai posteri dalla penna di Alexandre Dumas. Costruito attorno al 1530 è sempre stato un deterrente per i male intenzionati. E’ stato usato come luogo di detenzione fino alla fine del 19° secolo e pure Mark Twain, poco prima che fosse aperta al pubblico, riuscì a visitare quest’arroccato isolotto. E’ una delle quattro isole che compongono l’arcipelago delle Frioul: Pomègues e Ratonneau, Tiboulen du Frioul e If, appunto. Se la piccola If fu usata come luogo di detenzione non andò meglio alle altre che divennero lazzaretto. Nel XIX secolo l’architetto Pinchaud ci costruì l’ospedale Caroline destinato ai malati contagiosi. Mangiate dal Maestrale che le sferza senza pietà sono fatte di calcare e danno rifugio a molti uccelli tra cui il gabbiano leucofita. L’arcipelago fa parte di Marsiglia dal 1971 e il piccolo villaggio di Port Frioul è nato nel 1974. A Pomègues invece si trova la prima fattoria biologica al mondo: si allevano spigole e branzini! Sono la prima tappa di chi voglia scoprire il Parco dei Calanchi, giovanissimo parco naturale, di cui fanno parte, e da cui osservare Marsiglia da lontano.

In avvicinamento da Marsiglia

In avvicinamento da Marsiglia

Chateau d'If, maggio 2015

Chateau d’If

Chateau d'If, maggio 2015

Chateau d’If

Ingresso la Porto dell'isola

Ingresso al Porto dell’isola

Caletta sull'isola

Caletta sull’isola

Vista dal mare sul Porto

Vista dal mare sul Porto