Museo in autostrada? possibile se siete al passo del Brennero. Là dove sorgeva la dogana tra Italia e Austria d tre anni sorge il Plessi Museum, una struttura architettonica innovativa con una sede espositiva permanente dedicata all’arte di Fabrizio Plessi, per l’appunto. Disegnato da Carlo Costa è il simbolo dell’unione tra Mediterraneo e Europa centrale proprio su quel confine che per un secolo, o quasi, ha rappresentato proprio la separazione di questi due mondi.
Al suo interno, il Plessi Museum è segnato dalla presenza della grande installazione che l’artista aveva realizzato nel 2000, in occasione dell’Expo di Hannover, pensata per celebrare l’Euregio, il progetto comune di collaborazione transfrontaliera delle regioni che componevano il Tirolo storico. È una scultura che unisce tre composizioni rappresentanti le province di Trento, Bolzano e Innsbruck, concepita come un paesaggio montano artificiale: un ambiente alpestre da attraversare e da vivere tecnologicamente dall’interno.
Curato da Fabrizio Plessi, il percorso espositivo raccoglie installazioni video, sculture, presenze grafico-pittoriche. L’artista ha inoltre progettato l’allestimento, disegnando per l’occasione tavoli, sedute, banconi da lavoro, scaffali in acciaio corten.
La cifra espressiva dei lavori esposti al Museo ruota attorno al tema dell’acqua che, fin dal 1968, guida molte delle installazioni, film, videotape e performance di Fabrizio Plessi.
Sapete dove fare una sosta mentre siete diretti in Austria.