di Yuri Materassi
La R704 parte da Boumalne del Dadès e si perde dopo circa una trentina di Km tra le Gole del Dadès. Ai margini della sua carreggiata il rosso fa da dittatore per tutti gli altri colori. Le sue gradazioni, che vanno dal giallo al porpora, dipendono dal sole e cambiano continuamente nell’arco della giornata. La terra e le case dei piccoli paesi berberi sono caldi come una tazza di tè alla menta, sempre dolcissimo da queste parti. A parte la chioma di qualche albero e il cielo blu, il resto è tutto monocrome. Quasi un viraggio seppia, se non fosse per la luce troppo accesa. Le tonalità non cambiano per tutto il tragitto ma la strada non è mai monotona. Ci si impressiona ovunque, dopo ogni curva il paesaggio cambia continuamente, le colline assumo forme sempre diverse, i risultati della corrosione del vento e dell’acqua affascinano, chilometro dopo chilometro. Poco prima di finire la sua corsa la strada si inerpica per alcuni tornanti. Prosegue per altri pochi chilometri, fino alle famose gole del Dadès, passandoci in mezzo. Dopo le gole la strada si perde. Sfida le vette dell’Atlante diventando sterrata, adatta soltanto a muli o a intrepidi fuoristrada.
La R704, è nel sud del Marocco. Solitamente ci si arriva partendo da Marrakech, scavalcando la catena dell’Atlante in direzione Ouarzazate.
la R704 parte da Boumalne del Dadès, ottimo punto di partenza, di ristoro e base per la nottata
un più che caratteristico albergo lungo la R704
i colori delle case che si confondono con la terra
gli unici colori che “sfidano” il rosso sono il verde dell’erba e il blu del cielo
…cambiano le forme….
la strada si inerpica per alcuni tornanti, poco prima di perdersi nelle Gole del Dadès
