Testo e foto di Cristiana Chiarantini
Scalinate assassine che avvicinano al cielo. Un domino di porte pronte ad accasciarsi sotto l’attento sguardo di chi brama l’eternità. Un collage di massi neri, rossi e verdi danno vita a strutture destrutturate immortali e precarie in un abbraccio letale con la natura.
Dei e demoni, animali e danzatrici prendono forma nel dedalo di cortili e corridoi, dietro ad archi, colonne e fregi decorati da vita e geometrie mentre dall’alto il sorriso serafico di facce pietrificate ci rassicura che tutto andrà bene.